/ ! \ Per effetto dell’ordinanza sanitaria della regione Emilia Romagna l’evento è RINVIATO a data da destinarsi. / ! \
L‘associazione Metope presenta il primo appuntamento culturale dedicato allo Yoga presso il Cohousing SanGiorgio in via Ravenna 228 a Ferrara.
Il “Diario di uno yoghin occidentale” verrà presentato come un racconto esperienziale di un praticante di Yoga, Isacco Occhiali, da quando ha messo piede per la prima volta in un centro Yoga fino ad oggi. L’esperienza ormai ventennale e tuttora in atto sarà il pretesto per ripercorrere le origini dell’antica disciplina indiana e le motivazioni che la rendono attraente per un occidentale moderno.
L’ingresso è libero e aperto a tutti.
Stralcio del diario.
“Capitolo primo: è possibile per un occidentale praticare lo Yoga per una ricerca interiore?”
Autunno 2002: un’esigenza interiore, il dialogo con un Maestro, la chiarezza di intenti e la prospettiva di un lungo periodo di pratica… un primo incontro con lo Yoga.
…Eravamo seduti uno fronte all’altro…
Maestro G.R. “Perché ti interessa lo Yoga?”
I.O.: “Perché sono in un momento particolare della mia vita in cui sento l’esigenza di fermarmi… sedermi…”
Maestro G.R. “Cosa ti aspetti dallo Yoga?”
I.O.: “Che mi dia più chiarezza…”
Maestro G.R. “Non aspettarti tanto dallo Yoga, sai? Non serve a nulla…”
I.O.: “…..?…..”
Maestro G.R. “Lo Yoga non è una terapia e non si pratica ponendosi degli obiettivi”
I.O.: “….. Ah, ma….”
Maestro G.R. “Nel nostro centro non facciamo periodi di prova ma chiediamo una iscrizione di almeno 3 mesi. Questo è un accettabile periodo di prova per iniziare a praticare Yoga”
Dall’incontro con il primo insegnante allo studio approfondito dei testi fondamentali dello Hatha Yoga e dello Yoga Classico; dall’ingenua intenzione di volersi toccare i piedi al volersi toccare dentro; da Asana ad una pratica “oltre” Asana; dal respiro alle forze profonde che lo muovono; dalla meditazione all’incontro con la meraviglia.